Territorio corrispondente
alla porzione meridionale dei Monti Lessini, a Nord di Verona, tra la Valle del
Chiampo, a Est, e la valletta dei Falconi, a Ovest. Si estende nella sezione
alta e media delle Valli dei Falconi, dell'Anguilla, di Squaranto e d'Illasi.
Dal Medioevo sino alla Repubblica Veneta, la zona rappresentò una regione
amministrativa autonoma formata da 13 comuni, ridottisi attualmente a sette:
Erbezzo, Velo, Roverè Veronese, Boscochiesanuova, Selva di Progno, Badia
di Calavena e San Mauro di Saline. • Econ. - Agricoltura (viti, cereali);
pastorizia; industrie del legno. Turismo. • St. - Coloni tedeschi si
stanziarono nel 1287, autorizzati da Bartolomeo della Scala, nelle regioni
incolte comprese tra Squaranto e il Lessino a Ovest, Velo, Saline e Porcara a
Est, Maruri, Cancello e Varano a Sud. Nel XIV sec., spostatisi verso Sud, si
costituirono in Comuni, che solo nel 1616 raggiunsero il numero di 13.
Organizzati dalla Repubblica di Venezia nel Vicariato delle montagne (1403), i
13 Comuni godettero di ampia autonomia e di alcuni privilegi sino al 1797,
quando passarono all'Austria.